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domenica 7 novembre 2010

Festina Victor Victoria

Film preferito di Festina: Victor Victoria. Anno 1982, diretto da Blake Edwards. La protagonista interpretata da Julie Andrews è una soprano che finge di essere un uomo travestito da donna, incalzata da un amico omosessuale. Da donna che si esibiva nel ruolo di donna, erano state solo porte in faccia, con la simulazione di simulazione, diventa una stella. Se lo riguardo, continuo a ridere per la comicità penetrata nei movimenti degli intrusi nella suite d'albergo e nelle pieghe del volto del cameriere che poi si ricorda: Scarafaggio!

Ieri sono entrata alla Leopolda per ascoltare uno degli interventi da 5 minuti del convegno strutturato come una diretta radiofonica: Prossima Fermata Italia. Quando ho varcato la soglia, è stato il turno di Paola Fioravanti. La signora ha alzato la voce, con un ritmo senza cedimenti, per parlare di diritti civili. In particolare: i diritti degli omosessuali non devono essere difesi e pretesi dai politici omosessuali, sono diritti di tutti. E poi: non teniamo fuori la metà della popolazione del paese dai ruoli politici dirigenziali, quindi: come mai le donne al potere ci vanno solo se sono gli uomini a sceglierle?
Sono uscita carica, a testa alta e sono andata incontro al pomeriggio pensando che un giorno forse non ci sarà bisogno di distinguere le persone in uomini e donne, ma al momento la categoria a cui appartengo deve saper essere consapevole e combattiva, oltre che splendida.

venerdì 5 novembre 2010

Festina Prossima Fermata?

Laddove c'era la linea 1 ora c'è una tramvià.
Laddove c'era una piazza transitata da autobus e veicoli privati ora c'è un'area pedonale.
Firenze si mostra come una realtà in mutamento e da oggi a domenica 7 novembre ospita alla Stazione Leopolda un convegno aperto a tutti: Prossima Fermata Italia, un'Italia che si dice pronta alla Terza Repubblica.
Cosa sta succedendo? Lo chiediamo al blog di Matteo Renzi: avisoaperto.it che riporta articoli di e sul sindaco di Firenze.

Caro blog, ci riveli da quale idea nasce il tutto? Ho sentito parlare di "rottamazione" dei dirigenti del Pd.
il nostro obiettivo è confrontarci su quello che serve all’Italia e su come ridare dignità alla parola politica. Che non è una parolaccia, anche se non sembra. Per questo giocheremo sulle parole. Anziché il tavolo dei moderatori sul palco, ci sarà una postazione consolle a fianco. E l’incontro sarà condotto come se fosse una lunga diretta radio. Ciascuno dei relatori partirà da una parola: il proprio contributo all’iniziativa. Fisco, merito, qualità, welfare, tagli, sogni, passione, onestà, ambiente, lavoro, precari, università, educazione, impegno e l’elenco potrebbe continuare. Da quella parola ciascun relatore partirà per dire la sua.
Su ogni parola, proposta, idea sarà possibile dibattere non solo intervenendo, ma anche partecipando alla discussione che faremo in tempo reale dalla consolle e su facebook, smessaggiando, contestando, controproponendo.
[Matteo Renzi]

Qual è il programma che scandisce questa iniziativa?
Venerdì sera vi aspettiamo a Firenze, alla stazione Leopolda (una fermata di tram dalla stazione SMN) a partire dalle 19.30/20. Fino alle 21 ci incontriamo e ci rifocilliamo insieme [...]. Alle 21.15 chi c’è c’è, noi si inizia. Domanda: chi può fare la relazione introduttiva? Risposta dei più: uno di noi, un professore universitario, uno che buchi il video, un ottantenne pro rottamazione che dimostri in modo chiaro che stiamo ponendo una questione generale e non solo generazionale, una questione politica non anagrafica. Risposta esatta: nessuno di tutti questi. Oddio, l’idea di iniziare con un ottantenne gagliardo ci esaltava molto e il bello è che ne avremmo anche trovati una mezza dozzina capaci di farci sognare. Ma abbiamo deciso che non ci saranno relazioni introduttive.
[...]
Sabato si parte alle 9 precise del mattino e si va avanti fino a serata inoltrata con lo stesso schema: non una lunga liturgia congressuale, ma una sorta di non-stop radiofonica dal vivo. E’ prevista una pausa pranzo per la quale gli organizzatori guidati dal mitico Samuele Rocca suggeriscono con trepidazione di prenotare. Alla sera si va avanti fino allo sfinimento. [...]
La domenica mattina per chi soffre di insonnia o per chi ha saltato la Maratona di New York solo per stare con noi, un gruppo di ardimentosi va a correre alle Cascine, il parco accanto alla stazione Leopolda. L’appuntamento è alle 7.00: chi se la sente si porti le scarpe da casa. Alla Leopolda si parte alle 9 precise. L’ultima parola della giornata la dirà Pippo [Giuseppe Civati] intorno alle tredici, quando scatterà il rompete le righe.
[Matteo Renzi]

Per concludere, chiedo al blog di farsi una domanda e darsi una risposta.
Possono parlare proprio tutti? Sì, proprio tutti. [...] Si può parlare di tutto? No, è democraticamente proibito parlare delle recentissime divisioni tra dalemiani e veltroniani, un fatto inedito, un’autentica novità della politica italiana. Diciamo che è democraticamente proibito parlar male dei leader della sinistra. Meglio non parlarne proprio e concentrarci sull’Italia che vogliamo. Un’Italia che sta aspettando il nostro entusiasmo.
Siamo notoriamente un po’ maleducati. Quindi al 5° minuto vi zittiamo.
[Matteo Renzi]

Cittadini! Che ne pensate?

Un'altra iniziativa promossa a Firenze: i 100 incontri in 100 luoghi del 28 settembre. Festina c'è stata, leggi qui>>Link
La reazione di Festina all'intervento di Paola Fioravanti>>clicca qui
Il blog di Matteo Renzi>>Link