Film preferito di Festina: Victor Victoria. Anno 1982, diretto da Blake Edwards. La protagonista interpretata da Julie Andrews è una soprano che finge di essere un uomo travestito da donna, incalzata da un amico omosessuale. Da donna che si esibiva nel ruolo di donna, erano state solo porte in faccia, con la simulazione di simulazione, diventa una stella. Se lo riguardo, continuo a ridere per la comicità penetrata nei movimenti degli intrusi nella suite d'albergo e nelle pieghe del volto del cameriere che poi si ricorda: Scarafaggio!
Ieri sono entrata alla Leopolda per ascoltare uno degli interventi da 5 minuti del convegno strutturato come una diretta radiofonica: Prossima Fermata Italia. Quando ho varcato la soglia, è stato il turno di Paola Fioravanti. La signora ha alzato la voce, con un ritmo senza cedimenti, per parlare di diritti civili. In particolare: i diritti degli omosessuali non devono essere difesi e pretesi dai politici omosessuali, sono diritti di tutti. E poi: non teniamo fuori la metà della popolazione del paese dai ruoli politici dirigenziali, quindi: come mai le donne al potere ci vanno solo se sono gli uomini a sceglierle?
Sono uscita carica, a testa alta e sono andata incontro al pomeriggio pensando che un giorno forse non ci sarà bisogno di distinguere le persone in uomini e donne, ma al momento la categoria a cui appartengo deve saper essere consapevole e combattiva, oltre che splendida.
Ieri sono entrata alla Leopolda per ascoltare uno degli interventi da 5 minuti del convegno strutturato come una diretta radiofonica: Prossima Fermata Italia. Quando ho varcato la soglia, è stato il turno di Paola Fioravanti. La signora ha alzato la voce, con un ritmo senza cedimenti, per parlare di diritti civili. In particolare: i diritti degli omosessuali non devono essere difesi e pretesi dai politici omosessuali, sono diritti di tutti. E poi: non teniamo fuori la metà della popolazione del paese dai ruoli politici dirigenziali, quindi: come mai le donne al potere ci vanno solo se sono gli uomini a sceglierle?
Sono uscita carica, a testa alta e sono andata incontro al pomeriggio pensando che un giorno forse non ci sarà bisogno di distinguere le persone in uomini e donne, ma al momento la categoria a cui appartengo deve saper essere consapevole e combattiva, oltre che splendida.