mercoledì 31 gennaio 2018

Festina al KmZero Bistrot


Ieri sera vagavamo affamati alle 18,15 in zona Sant'Ambrogio. I locali da aperitivo non avevano ancora sfoderato i vassoi del buffet e stavo iniziando a rimpiangere tutti quei posticini aperti a pranzo come Semel o la trattoria di Rocco dentro al mercato, quando.. il lampo di Festina ci ha indicato la strada.
Avevo notato una nuova insegna al 20/21 rosso di piazza Ghiberti il mese scorso, ma ero di fretta. Trovatami lì davanti, ho guardato meglio: Bistrot KmZero, interessante menu vegetariano per cena, luci già accese e (cosa vedono i miei occhi!) Aperitivo ricco a partire dalle 17,30.

Ci accoglie Marianna, gentilezza disarmante e calda professionalità, che ci chiede quali bevande preferiamo tra birre artigianali ed i calici di vino. Ce le serve al tavolo e quindi la sentiamo armeggiare in cucina finché non ci porta coccoli di alghe, un hummus con un denso sapore di ceci con crostini di pane, crostini alle melanzane, formaggi, involtini, pakora caldi, poi ho perso il conto.
Costo fisso 10 euro.

Abbiamo avuto tutta la calma del mondo per scartare l'Hoppipolla box di Gennaio (non la conosci? leggi qui), gustare tutti gli assaggi ed alcuni extra che sono continuati a uscire dalla cucina. Il fantasmino arrivato direttamente dal laboratorio di ceramica danese Arhoj che si chiama Ghost (ed è subito Patrick Swayze e Demi Moore) ci è sembrato al settimo cielo.



ghost arhoj

Eccolo qui con una Birra Dolomiti della Fabbrica di Padavena, la sua amica spilletta Fatomale ed i coccoli con cui ha legato subito. Affinità di forme.

I contatti di Bistrot KmZero: pagina FB