mercoledì 24 giugno 2015

Festina Diffusioni in Valdarno



Trovo sempre nell'edizione zero dei festival il germe di qualcosa di meraviglioso. Quella visione pura, che ha dato il via ad un processo di creazioni e connessioni all'interno di un contesto specifico. 
E se il territorio in questione è il Valdarno diffuso, in cui i Comuni hanno messo a disposizione spazi non teatrali ma dalle caratteristiche architettoniche o comunitarie interessanti, è normale che il mio cuore batta ancora più forte. La mia biografia risuona nel parlare di luoghi come l'ex cinema Politeama a Montevarchi, come risuona davanti al concetto di invenzione della e riflessione sulla ritualità.

Diffusioni è un festival dei riti del contemporaneo che unisce l'estro performativo alla sapienza culinaria. 
Ecco il programma dal 30 giugno al 27 luglio proposto della compagnia KanterStrasse.

Si parte martedì 30 giugno con un evento di anteprima, realizzato grazie alla collaborazione della Selva Giardino del Belvedere, che ha offerto un magico teatro nel bosco secolare di Montegonzi e che vedrà protagonista l’attore e regista fiorentino Leonardo Capuano con un monologo lieve, comico e allo stesso tempo drammatico e surreale, dal titolo Elettrocardiogramma, storia di una famiglia il cui fulcro è la figura materna. Prima dello spettacolo è possibile godere del bellissimo bosco mangiando (con prenotazione obbligatoria).

Sabato 11 luglio, nel cuore di Loro Ciuffenna, inizia il vero e proprio festival: nei pressi del Museo Venturino Venturi si svolgerà lo spettacolo del premio UBU 2015 Roberto Latini, con il suo atteso ultimo lavoro Metamorfosi (di forme mutate in corpi nuovi). Contestualmente verrà presentata una degustazione sulla metamorfosi poetica del cibo che vedrà come operatori/artisti i produttori del Pratomagno. Sempre a Loro Ciuffenna, mercoledì 15 luglio, il gruppo che si è formato con il laboratorio teatrale you.theatre2.0 presenta all’ex-filanda l’esito di alcuni mesi di lavoro su Romeo e Giulietta.

Segue venerdì 17 luglio alla Piscina Comunale di Montevarchi il Pinocchio Wi-Fi di Ma.Te. preceduto da un aperitivo che porta la firma di Andrea Campani, executive chef al Borro, e realizzato da E.Co. Allo spettacolo di M.Te. si assiste… bendati e con un paio di cuffie wi-fi. Adatto a tutti, dai 5 anni in su.

Lunedì 20 luglio, sul Ponte alle Monache di Terranuova B.ni (che verrà chiuso per l’occasione) i cinque danzatori di MK, compagnia di danza contemporanea Leone d’Argento alla Biennale di Venezia, presentano un lavoro ispirato all’Africa irreale ed esotica di Raymond Roussel dal titolo Impression d’Afrique. Prima dell’evento si potrà fare un pic-nic gourmet grazie ai cuochi del #QuasiQuasi_social café (prenotazione obbligatoria).

Giovedì 23 luglio si torna a Montevarchi, con un evento del tutto inedito: una combinazione di dj (italiani ma provenienti da ogni parte d’Europa), riuniti nella Digital Orchestra, vengono diretti in un concerto dal sound designer e artista Lorenzo Brusci. Location: la grande stanza vuota dell’ex-cinema Politeama.

Chiudono il festival, lunedì 27 luglio in Piazza Sant’Antonio a San Giovanni Valdarno, la scrittura di Mattia Torre, sceneggiatore celebre per la serie tv Boris e l’attore Valerio Aprea in GOLA, assolo spietato ed esilarante al tempo stesso, che fotografa un paese in balìa di una fame atavica, e votato inesorabilmente al raggiro, alla menzogna, al disperato inseguimento di un lusso sfrenato e delirante. A fianco del reading, Ilaria Agnese Riboletti, con il #QuasiQuasi_social café, presenta una degustazione “artistica” dal titolo FAME: più che un assaggio, un’esperienza sensoriale sul gusto della memoria.  


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