Alla lezione n. 1 di Cucina Edoné li ho incontrati per la prima volta in vita mia, stesi sopra l'insalata di gallina di Camilla Santedicola. Sono loro, chiamati AGRETTI o BARBA DEL FRATE, la verdura di stagione che si trova da marzo a maggio in centro Italia.
"Chi ha tempo non aspetti tempo" mi sono detta, e stamani sono piombata al mercato di Sant'Ambrogio intenzionata a comprarli. Li ho trovati come raccomandato, in mazzetti di un colore verde intenso.
Adesso mi aspetta il compito più impegnativo: togliere la parte di radici, lavare via tutta la terra, e quindi buttare in pentola per scottarli. Il tocco di classe sarà passarli in acqua gelata appena scolati, per conservare il colore brillante. "Ma non tenerli troppo" raccomanda Camilla "il ghiaccio diventa acqua e poi? Perdono di sapore".
Gli agretti vegono consumati conditi con olio e/o limone, hanno pochissime calorie e svolgono una funzione depurativa (soprattutto se inseriti quotidianamente nella propria dieta). Grazie al contenuto di sali minerali e clorofilla, facilitano l’eliminazione delle scorie e depurano il sangue da colesterolo e trigliceridi. Sono rinfrescanti e leggermente tonici.
Ho letto che è possibile anche coltivare gli agretti in un terreno sabbioso. Qualcuno ha mai provato?
La fonte di questa e altre ispirazioni: Cucina Edone>>Link
Modulo primavera 2012>>Link
"Chi ha tempo non aspetti tempo" mi sono detta, e stamani sono piombata al mercato di Sant'Ambrogio intenzionata a comprarli. Li ho trovati come raccomandato, in mazzetti di un colore verde intenso.
Adesso mi aspetta il compito più impegnativo: togliere la parte di radici, lavare via tutta la terra, e quindi buttare in pentola per scottarli. Il tocco di classe sarà passarli in acqua gelata appena scolati, per conservare il colore brillante. "Ma non tenerli troppo" raccomanda Camilla "il ghiaccio diventa acqua e poi? Perdono di sapore".
Gli agretti vegono consumati conditi con olio e/o limone, hanno pochissime calorie e svolgono una funzione depurativa (soprattutto se inseriti quotidianamente nella propria dieta). Grazie al contenuto di sali minerali e clorofilla, facilitano l’eliminazione delle scorie e depurano il sangue da colesterolo e trigliceridi. Sono rinfrescanti e leggermente tonici.
Ho letto che è possibile anche coltivare gli agretti in un terreno sabbioso. Qualcuno ha mai provato?
La fonte di questa e altre ispirazioni: Cucina Edone>>Link
Modulo primavera 2012>>Link