sabato 2 giugno 2018

Festina Mattiacci e Gong al Forte Belvedere


La mostra di quest'anno al Forte Belvedere è dedicata al maestro Eliseo Mattiacci. Scultore marchigiano contraddistintosi per l'uso spregiudicato di materiali, soprattutto metalli, ma poi anche vetro, sabbia, magneti. Qui una video-intervista di approfondimento.

Tra le opere all'interno del Forte sono stati allestiti Tubo (1967), con un’estensione di circa 60 metri, Recupero di un mito (1975), l’opera sonora Echi di suoni e cani che abbaiano (1983), Scultura lunatica del 1962 tra le opere degli esordi fino ai lavori più recenti, tra cui La mia idea del cosmo (2001). 
Uscendo negli ampi giardini terrazzati del Forte Belvedere, trovano collocazione le grandi opere in acciaio orientate da un lato verso il grande la città di Firenze, dall'altro verso l’Osservatorio Astronomico di Arcetri, tra cui i due totem Verso il cielo (1987) e Vedere verso l’alto (1992), Equilibri precari quasi impossibili (1991), Segno Australe - Croce del Sud (1991), Colpo di gong (1993), Vie del cielo (1995), il ciclo di orbite di Ordine cosmico (1995-96), Totem con nuvola (1996) e l’inedita Scultura che guarda (2013).
La mostra sarà visitabile gratuitamente oggi, 2 giugno, dalle 14 alle 21 (ultimo ingresso 20) e domani, quindi a pagamento fino al 14 ottobre. Data significativa il 14 ottobre, nel 1492 Cristoforo scoprì l'America. Chissà dove ci porterà questo prossimo autunno.