Alzi la mano chi non ha ancora visto lo striscione dei CACEROLAZOS (fatto da Gianni Sinni) "L'ITALIA NON 'E UN BORDELLO". Giornali e televisione hanno dato ampio spazio al messaggio lanciato da alcuni genitori fiorentini per dire basta alla tolleranza verso il comportamento del presidente del consiglio, Silvio Berlusconi.
Mi racconta Federica, una delle mamme-passionarie: "Tutto nasce una mattina quando 4 genitori della scuola elementare vittorio veneto stufi di seguire questa porno fiction all'italiana pensano di scendere in piazza con le pentole come suggerito da un'altra mamma cilena che spiegava come in sud america si fa così per protestare .... il primo sabato eravami in 40 , il secondo sabato (29)gennaio eravamo in 400 ... speriamo per il 3° cacerolazos di essere 4000 !!! :))) l'importante è senza bandiere simboli etc.."
Sottolinea il comunicato: Al CACEROLAZO non si aderisce, si partecipa.
Mi racconta Federica, una delle mamme-passionarie: "Tutto nasce una mattina quando 4 genitori della scuola elementare vittorio veneto stufi di seguire questa porno fiction all'italiana pensano di scendere in piazza con le pentole come suggerito da un'altra mamma cilena che spiegava come in sud america si fa così per protestare .... il primo sabato eravami in 40 , il secondo sabato (29)gennaio eravamo in 400 ... speriamo per il 3° cacerolazos di essere 4000 !!! :))) l'importante è senza bandiere simboli etc.."
Sottolinea il comunicato: Al CACEROLAZO non si aderisce, si partecipa.
Appuntamento per donne, uomini e casseruole
Sabato 5 febbraio ore 11:00
in piazza Sant'Ambrogio
per arrivare in piazza Santa Croce a Firenze.
Sabato 5 febbraio ore 11:00
in piazza Sant'Ambrogio
per arrivare in piazza Santa Croce a Firenze.
Gli organizzatori dichiarano che le manifestazioni proseguiranno fino alle dimissioni del premier.