sabato 1 maggio 2010

Festina: 1 maggio doppia Festa

Il Primo maggio a Firenze ha due significati ed entrambi guardano indietro.
Ricorre la Festa dei Lavoratori, celebrata in quasi tutte le nazioni industrializzate, soppressa nel periodo fascista e poi ripristinata, in memoria delle battaglie operaie che hanno affermato precisi diritti, tra cui un orario lavorativo di 8 ore al giorno. Nei giorni scorsi s'è acceso il dibattito sull'apertura o non apertura nei negozi in diverse città italiane. A Firenze la prospettiva del guadagno è prevalsa sull'affermazione del diritto popolare: negozi aperti, anche se i sindacati tuonano. Il corteo nazionale quest'anno si svolge a Rosarno, luogo-simbolo di un Sud popolato da gruppi che ancora al calpestare un diritto si incazzano compatti: i signori immigrati dall'Africa, i collettivi antimafia.

In Toscana si celebra anche la Festa di Calendimaggio, che simboleggia il ritorno alla vita. Nel Rinascimento c'erano cortei, infiorate, donne vestite di abiti rossi, come la Beatrice che Dante vede per la prima volta, danze e serenate d'amore.
Per riviverne un po' lo spirito, a San Salvi oggi si svolge l'annuale Festa di primavera. Il programma:
ORE 16:00 Dipingi il tuo manifesto, il tradizionale invito dei Chille ai loro spettatori doc a realizzare liberamente grandi manifesti, che la compagnia teatrale farà poi affiggere sui muri di Firenze.
ORE 17:30 Vernissage di Finzioni, esposizione fotografica di Deaphoto.
ORE 18:00 Canzoni e scenette di vita fiorentina de I ragazzi dalle tempie grigie.
E a seguire, chiusura coinvolgente con musica e danze popolari di tutt'Europa con gli Adanzé.
L'ingresso è libero ed il parco dell'ex manicomio, a maggio fa innamorare.