sabato 13 marzo 2010

Festina me cago en el Amor

Il modo più godereccio di impostare una serata all'Auditorium Flog mi pare il seguente: precedere tutti quanti i parcheggiatori in guerra lungo via Mercati e limitrofe arrivando alle 21:00 per una cena alla pizzeria del Poggetto (tel 055487868). Di poi, rilassati, con un bicchierino di amaro tra le dita, presentarsi alla cassa e ritirare il biglietto scontato per il concerto di Tonino Carotone. (Gli sconti si conquistano iscrivendosi all'evento tramite il myspace della Flog, entro lo scoccare del mezzogiorno). Al grido di Ciao Mortali! accorrere quindi davanti al palco per consumare la pista da ballo in ogni direzione, finanche quando al timone della serata si avvicendano Omonero Ensembe ed il Consorzio Diggei Indipendenti, tra cui Ghiaccioli e Branzini.

Se vogliamo assecondare ogni perfezionismo, prima di dare spazio all'improvvisazione, ci leggiamo anche alcune info sul cantante in questione:

Chi è Tonino Carotone? il suo nome vero è Antonio de la Cuesta, l'amico Manu Chao lo definisce "l'ultimo de los celentanos". Ha l'aria dell'uomo di mondo che è rofe, sopravvissuto a tante battaglie, che della vita conosce le gioie e i dolori ma che, irriducibilmente, crede ancora nell'amore. Un duro dal cuore tenero, innamorato dell'Italia e delle sue melodie: di Mina, Celentano, …. Ma il nome d'arte di Tonino Carotone, è un omaggio a quel Renato Carosone che stima sopra ogni altro e che è riuscito perfino a coinvolgere nel suo album, prodotto da Manu Chao. Tipo strano e fascinoso, con voce calda e un po' roca ricorda Fred Buscaglione, e l'aspetto da elegantone romantico alla Willy De Ville. [continua]