giovedì 10 giugno 2010

Festina, Capriccio e Gelato al Cioccolato

Se l'ultimo dei Re Magi dovesse trasferirsi a Firenze oggi, andrebbe ad abitare in via delle CentoStelle (questa strada residenziale si trova a Campo di Marte e prende il nome dalle “stelle” riportate nell’azzurro di un antico tabernacolo presente nella via). Esplorando i dintorni, scoprirebbe la Gelateria Artigianale Il Capriccio e, dimenticando oro, incenso e mirra, si appassionerebbe di gelato al cioccolato.
Si fermerebbe a disquisire con Luciano e Barbara delle molteplici proprietà del cacao aromatizzato da frutti rossi e noci del gusto Madagascar, alternandolo con il gusto Ecuador che rimanda alla freschezza della banana. Si concederebbe un numero prefissato di palettate di Cioccolato all'arancia, lavorato con i canditi ma che non diventa mai troppo dolce.
In occasione dell'arrivo di amici in visita, comprerebbe una vaschetta di sorbetto al Cioccolato, realizzato con l'acqua al posto del latte, ed una di Cioccolato normale, e riuscirebbe a svelare il mistero del colore: il sorbetto ha una percentuale di cacao maggiore, 80% rispetto al 70% del gelato normale, e allora come mai ma presenta un colore più chiaro? Perchè il latte ossidando scurisce l'altro gusto.

La gelateria artigianale Il Capriccio in via delle CentoStelle, 5r a Firenze (tel. 055 608489) è aperta tutti i giorni fino alle 23:30. Chiedete un approfondimento e vi ritroverete con 4 o 5 palettine in mano. Festina lo consiglia anche agli scettici sul gelato al cioccolato.