mercoledì 11 settembre 2013

Festina Dakar si parte

Hai presente quando Willy il Coyote, rincorrendo Beep Beep si ritrova in cima ad un burrone ed interrompe la sua corsa quando non ha più terra sotto ai piedi? Prima di iniziare a precipitare verso il basso e sfracellarsi con la consueta nuvoletta di polvere, c'è una cosa che lui fa sempre. Si prende un momento e si volta verso di te. Ti guarda negli occhi in quell'istante in cui capisce tutto, fregando anche la forza di gravità pur di farti capire che ha capito tutto.
'E successo più o meno lo stesso con una piccola parte di me. Verso metà agosto ha preso a fissarmi insistente. Un'estate stanziale ha spazientito la mia sete di avventura ed ecco che la partenza last minute si è insinuata tra le mie scadenze.


Se sei una donna toscana, media età media altezza, e guardi la mappa dell'Africa, non sai bene a che santo raccomandarti. Sotto al Sahara ci sono stati dai confini lineari, universi affiancati che non conosci poi molto. Mentre li soppesi senti indistinto il rumore del tam tam, vedi baobab e deserto, le gambe agili delle antilopi e i riti di iniziazione in villaggi al limite di foreste che parlano agli uomini. 
Poi esci a comprare il giornale e per strada vedi di nuovo l'Africa ma senza gli astratti cliché. Ti parla wolof e ti dice: Festina vai in Senegal. Sono così tante le persone che da lì si sono prese la briga di venire fin qua che mi sembra interessante ripercorrere il cammino inverso.

Sento Sara di Matokè, che mi dice di stare tranquilla e partire da sola senza alcun indugio: farò un viaggio bellissimo se solo lo voglio. Acquisto il biglietto online con scalo a Madrid e destinazione Dakar. 690 euro con la Iberia; con un anticipo di soli 15 giorni non è male. Faccio il vaccino per la febbre gialla, metto in fila le magliettine da infilare nello zaino e un paio di pantaloni larghi. Autan a go go, crema solare e berrettino da rapper, K-Way che la stagione delle piogge è minacciosa e che altro? Sono pronta. E quando l'aereo si stacca dalla pista dell'aeropuerto de Barajas e mi assale una paura indistinta e tentacolare, so che nonostante le apparenze il peggio è passato. Mi sono lasciata alle spalle l'ipotesi di restare identica a me stessa nonostante il trascorrere dell'estate. Da una nuvola vedo Willy il coyote che mi segue piano piano. 


Tutti gli episodi!
ti racconto il mio Senegal per rendere più facili le tue vacanze fai da te >>Link