La città si raggiunge da Firenze con meno di due ore di viaggio in treno o in macchina (pedaggio autostradale da Firenze Scandicci = 9,70 euro).
Ad Orvieto si trova il Pozzo di San Patrizio, gioiellino architettonico ideale per una cerimonia personale di rinnovamento. In pratica una lunga scala circolare affonda nella profondità della terra e raggiunge l'acqua dei desideri, per risalire un'altra scala forma una spirale che non interseca quella di discesa. Il passato non si stacca dal presente, ma i nostri passi imparano a procedere senza ripetere il medesimo percorso. Settanta finestre si aprono sul cratere centrale: mentre scendevo un folletto lo ha riempito di bolle di sapone che tendevano al blu. Nel tornare alla luce manca il fiato, un po' per le scale, un po' per la suggestione.
Tra i monumenti del centro, imponente il duomo che si impone nella sua piazza e incantato l'omino di latta che suona la campana sul tetto della Torre dell'Orologio. Tra i negozi, merita la visita la bottega del Mago di Oz, tra carillon fiabeschi e Betty Boop>>Link
Nel periodo di Capodanno il Winter Umbria Jazz conta già diciotto edizioni di musica che invade teatri, palazzi e strade con grandi nomi, gruppi caserecci e senza devastazione. I prezzi in città rimangono contenuti per chi sa rinunciare a cenoni e sfarzi di troppo. Alcuni esempi: parcheggio gratuito nel piano esterno di Foro Boario; aperitivo nel music bar ClanDestino in corso Cavour con stuzzichini al tavolo a 4 euro; spesa media per cenare nella particolare Hostaria Nonnamelia in via del Duomo = 20 euro a testa; pernottamento in camera doppia con bagno privato e colazione a 75 euro per notte all'interno del Monastero San Lodovico (Edificio con terrazza panoramica, saloni immensi e giardino nel cortile interno>>Link).
Per esplorare i dintorni, non perdetevi la camminata che conduce alla Civita di Bagnoregio, paese che muore in cima ad una rupe lambita dalla nebbia e da taglieri di carne alla brace.
Ci siete già stati? Scrivete qui sotto anche i vostri consigli!
Ad Orvieto si trova il Pozzo di San Patrizio, gioiellino architettonico ideale per una cerimonia personale di rinnovamento. In pratica una lunga scala circolare affonda nella profondità della terra e raggiunge l'acqua dei desideri, per risalire un'altra scala forma una spirale che non interseca quella di discesa. Il passato non si stacca dal presente, ma i nostri passi imparano a procedere senza ripetere il medesimo percorso. Settanta finestre si aprono sul cratere centrale: mentre scendevo un folletto lo ha riempito di bolle di sapone che tendevano al blu. Nel tornare alla luce manca il fiato, un po' per le scale, un po' per la suggestione.
Tra i monumenti del centro, imponente il duomo che si impone nella sua piazza e incantato l'omino di latta che suona la campana sul tetto della Torre dell'Orologio. Tra i negozi, merita la visita la bottega del Mago di Oz, tra carillon fiabeschi e Betty Boop>>Link
Nel periodo di Capodanno il Winter Umbria Jazz conta già diciotto edizioni di musica che invade teatri, palazzi e strade con grandi nomi, gruppi caserecci e senza devastazione. I prezzi in città rimangono contenuti per chi sa rinunciare a cenoni e sfarzi di troppo. Alcuni esempi: parcheggio gratuito nel piano esterno di Foro Boario; aperitivo nel music bar ClanDestino in corso Cavour con stuzzichini al tavolo a 4 euro; spesa media per cenare nella particolare Hostaria Nonnamelia in via del Duomo = 20 euro a testa; pernottamento in camera doppia con bagno privato e colazione a 75 euro per notte all'interno del Monastero San Lodovico (Edificio con terrazza panoramica, saloni immensi e giardino nel cortile interno>>Link).
Per esplorare i dintorni, non perdetevi la camminata che conduce alla Civita di Bagnoregio, paese che muore in cima ad una rupe lambita dalla nebbia e da taglieri di carne alla brace.
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