giovedì 21 luglio 2016

Festina Goya a Fiesole



Los caprichos di Goya (80 incisioni) sono in mostra fino al 31 luglio nella Sala del Basolato a Fiesole. Realizzate durante gli anni Novanta del XVIII secolo, queste opere furono un esperimento artistico del pittore, un mezzo per condannare la follia universale e la stoltezza della società spagnola in cui viveva. Goya si scaglia contro la superstizione, l'ignoranza e l'incapacità dei membri della classe dominante e contro il declino della ragione. L'opera è un illuminato e critico tour-de-force visivo della Spagna del XVIII secolo e dell'umanità in genere.
I Caprichos furono preclusi alla vendita fino al loro rilascio programmato nel 1799. Solo grazie a un ordine formale del re Carlo IV di Spagna, Goya fu risparmiato dall'Inquisizione spagnola.
L'ingresso costa solo 2 euro ed è gratuito per i bambini fino a 10 anni.
Ingresso libero per chi acquista il biglietto dello spettacolo del 30 luglio della compagnia di danza spagnola Tak Toom Movement (annullata la data del 29).

Sì perché L'estate Fiesolana sta procedendo a gonfie vele. Già è passata dall'anfiteatro di Fiesole tanta musica, sacra e sperimentale, classica e contemporanea.
Il gran finale della rassegna spetta a due sere di danza affidate alla Dancing for the Millenium goals, stessa fondazione che coordina l'esposizione delle incisioni in giro per il mondo.
Una prima assoluta per la compagnia, il cui obiettivo è quello di comunicare i valori umani attraverso le sue coreografie per sensibilizzare il pubblico grazie al linguaggio universale della danza. Per questo sono stati invitati coreografi di fama mondiale come: Maya Plisetskaya (Bolshoi Ballet, Compañía Nacional de Danza España), Savion Glober (The Royal Ballet), Cristobal Reyes (Premio Nacional de Danza España – Flamenco), Alicia Alonso (Ballet Nacional de Cuba).

Martedì 26 luglio, ore 19.00
Fiesole, sala del Basolato
piazza Mino
VISITA GUIDATA ALLA MOSTRA LOS CAPRICHOS DI FRANCISCO GOYA
Ingresso libero
Segue aperitivo offerto dalla Fondazione sulla terrazza del Teatro Romano