domenica 3 agosto 2014

Festina datemi un martello!

easy coconut
Quest'anno niente mi dà l'idea dell'estate più della frutta. Sarà che il clima più del solito piovoso rinnova una sensazione fertile nella vegetazione che ci circonda (i binari della tramvia non avevano mai visto tanta erba ad agosto).
Solo degli edonosti pignoli come me potranno davvero comprendere i due spunti che sto per lanciarvi nella nostra relazione con la frutta.

bere una noce di cocco come una conquista
Il coccococcobello delle spiagge, servito gà aperto e sbucciato è tutt'altra roba rispetto alla bella noce che compri al supermercato. Criterio di freschezza: se la scuoti senti che è piena d'acqua. Ne ho presa una EASY, venduta già intaccata intorno alla circonferenza e poi mi sono guardata un tutorial per prepararmi. Si procede così: con un cavatappi si perfora in corrispondenza di uno degli occhietti, si crea un bel foro da cui si fa fuoriuscire l'acqua interna. Raccolta questa in un bicchiere, rimbocchiamoci le maniche e troviamo una superficie resistente alle percosse. 
Martello alla mano, colpi decisi, apriamo prima in due il frutto quindi disgreghiamolo in frammenti che via via si staccano dal guscio peloso esterno. Madidi di sudore, sciacquiamo bene i pezzettini e addentiamo. Il modo migiore per conservare quelli che avanzano è metterli in una ciotolina e ricoprirli della loro acqua, se non ce la siamo già scolata tutta. In caso alternativo, l'acqua del rubinetto andrà bene.


l'eterno amore di prosciutto e popone
Non chiamatelo melone per carità a meno che non vi dobbiate far intendere da un milanese. Popone è una parola tanto piena, sazia fame e sete a pronunciarla.
Al mercato di Sant'Ambrogio ho scovato questi poponi nostrani addirittura marchiati. Li conoscete?
Profumatissimi e dolci, di dimensioni perfette per una persona sola, oggi hanno avuto in spose otto fette di prosciutto. Mentre rimango a pormi l'insoluto dilemma come mai il prosciutto finisce sempre troppo presto, vi segnalo per un connubio inedito la nuova ricetta gelato Vivoli-Falorni>>Link

In cerca di un pusher di frutta esotica a Firenze? Passa da piazza Leopoldo>>Link