mercoledì 2 gennaio 2013

Festina scopre InterZona

foto di Daniele Tomelleri

Arriva a Verona, poi la tua missione è avvistare questa area dei Magazzini Generali, poco distante dall'ingresso della Fiera. "Accerchia l'isolato" mi indica un passante, e trovi l'entrata di Interzona Associazione Culturale: Magazzino 22, via Scuderlano 4.

Capodanno 2013
Ad IZ fanno così: l'idea di CASA definisce la preparazione di spazio ed intenti. Con un lavoro enorme di pannelli, colori e nastro adesivo, i volontari scompongono il parallelepipedo post-industriale di 700 mq in stanze con nomi precisi: lavanderia, salottino, camera matrimoniale. In ogni stanza si prevede un dj set, un suono pronto a farsi conoscere nella mescolanza generale.
Dalle 21 a mezzanotte, la festa è in cucina.

La cena, progettata con Interzona da Archivio Personale, si sviluppa con un delicato processo di aggregazione. Un tavolone unico e centrale assemblato con masonite e punto in croce riporta le indicazioni
X1 → → X2 → → X4 → → X10
Sul palchetto inizia il funk di coltelli di Musica da Cucina, le luci generali del magazzino sono state spente per dare risalto all'atmosfera dorata delle lampadine appese in file sopra il tavolone. Le portate, sistemate dentro vasetti di vetro, sono servite in porzioni di numero crescente. L'antipasto è monodose e corrisponde alla fase di ingresso e perlustrazione; i primi sono per 2 persone e rappresentano l'embrione della relazione che genera qualcosa di più grande della somma delle parti; i secondi arrivano caldi in tavola e comprendono 4 cucchiai da affondare nella polenta; con il dessert si rompono tutti gli indugi, si raggiunge la metafora dell'associazione completa tramite barattoli giganti riempiti da decine di frammenti di pandoro e sbrisolona.
Dopo il conto alla rovescia ed il brindisi, i dj che si insediano nelle 7 stanze sono Dj Zeta, Miss Tomorrow, Mr Coffee, GG e D'Alessio, The Flying Carpet, Ghiaccioli&Branzini, La VerdeAnita, Misage, Dj Müll, Jennifer Manzo X John Marangoni, La Ganza Ladra, Lukas Widell, Marconastic, Digga e Copper. Si aggiungono i live di Novoline e gli Schwefelgelb. Percorrendo i corridoi, si ha la sensazione di essere nell'immenso dormitorio di un college dove ogni studente fa festa al suo meglio, mischiando gusti e arredi, aprendo la porta del suo microcosmo. La gente si moltiplica, a fiumi, vestita di lustrini e cappotti rossi, socievole e con l'aria di essere di casa.

Ed è lì che lo scopri, il segreto dell'armonia. La ragazza che nel pomeriggio aiutava lo chef ad arrotolare crespelle, verso le 2:00 è in servizio al guardaroba. Quel ragazzo bruno che hai notato a inizio cena, d'un tratto indossa un grembiule e inizia il suo turno al bancone del bar. Sono tanti che non li puoi contare, sono operosi in spirito veneto e sorridenti come chi è orgoglioso e si diverte. Interzona sono tutti i ragazzi che fanno girare l'ingranaggio, e sospetto che lo faranno a lungo girare.

brevi linee cronologiche di Interzona
1992 . la storia di Interzona è iniziata con la dismissione creativa della Stazione Frigorifera Specializzata, edificio con potenti tracce della sua funzione industriale. La Berlino post-muro è la prima ispirazione per un'associazione culturale che si distingue per impegno artistico e sociale.
2004 . trasferimento nello spazio attuale, grosso parallelepipedo con annessi in cui si continua a dare forma all'innovazione collaborativa.
2008 . Interzona entra a far parte del circuito internazionale Trans Europe Halles>>Link
Ada mi spiega che ogni sei mesi i delegati si riuniscono e visitano uno dei centri culturali membri. Uno degli ultimi: una ex fabbrica di fiammiferi in Svezia di proprietà di una privata signora che appoggia l'attuale trasformazione dello spazio in residenza artistica, laboratori di arte e artigianato, caffetteria per accogliere i turisti in transito.
What's next?
Il sito di Interzona>>Link