E quando loro verranno, angolosi arcigni ricoperti di spunzoni, io li guarderò, mi metterò ritto davanti a loro con i piedi pigiati in terra e gli butterò contro il mio zufolo con violenza come una bomba.
E loro torneranno indietro e scuotendo il capo si diranno fra loro sottovoce:
"E cosa siamo venuti a fare quassù?"
Ma se malgrado, loro continueranno a passare sopra di me e ad andare oltre, allora troveranno tanti e tanti bambini col flauto.
Si stancheranno e si metteranno a sedere, si leveranno l'elmo pesante, si asciugheranno il sudore dal viso e, con tanta malinconia sorrideranno verso il suono dolce dei flauti.
E allora, signore e signori, ricomincerete a piangere e a ridere davvero e a vedere il giorno e la notte.
Allora ci sarete.
Buon giorno signore e signori!
Venturino Venturi, 1946
Dalle colline del Pratomagno a quelle di Fiesole. Le parole di Venturino Venturi a 10 anni dalla sua morte tornano a suonare, implacabili e cristalline, in uno spettacolo unico dal titolo Rideva la notte. Lunedì 25 giugno è l'Anfiteatro Romano di Fiesole, nella serata inaugurale dell'Estate Fiesolana, a far da cornice alla lettura dei suoi scritti inediti ed originali. Presta la voce l'attore Vinicio Marchioni, che dovreste aver avvistato nella serie tv Romanzo Criminale o nell'ultima pellicola romana di messer Woody Allen.
Costo biglietto: 15 euro intero, 10 euro soci Coop. (circuito BoxOffice)
Inizio spettacolo ore 21.30. Appena sopraggiunge la notte.
Ecco come visitare lo studio dell'artista a Loro Ciuffenna ed il museo a lui dedicato>>Link