lunedì 5 ottobre 2015

Festina è tuareg e balla

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Mercoledì 7 ottobre un vento potente ha intenzione di depositare una nuvola di sabbia del deserto del Mali alle Murate di Firenze. Con i musicisti e danzatori Fadimata Walet Oumar, Tafa Walet Hosseini, Zeinabou Walet Oumar, Fadimata Walet Mohaddine, Idwal Ag Mohamed, Mama Walet Amounine del gruppo Tartit arrivano strumenti e danze Tuareg.

La loro affascinante musica è eterea e terrestre allo stesso tempo: i canti raccontano delle innumerevoli generazioni di viaggiatori e commercianti dell’Africa Sub Sahariana. La musica e la poesia sono di grande importanza nella società Tuareg e sono rimasti un simbolo permanente e la forza trainante della loro identità. Il canto è molto rilevante, accompagnato da semplici percussioni (tamburi detti tindè) e da strumenti a corda come il tehardent e dell’ imzad (due antichi strumenti simili al violino e alla chitarra). Le urla e il battito delle mani si aggiungono al ritmo che è l’elemento su cui si basa la loro musica. Il gruppo Tartit si è formato originalmente in un campo profughi in Mauritania, dove i suoi membri si sono rifugiati dalla repressione dell’esercito del Mali. Sono la voce nel mondo delle persone che stanno attraversando uno dei momenti più tragici della loro storia; preservano la loro cultura e la loro genuina gioia di vivere attraversando la siccità, le guerre, l'esilio e i campi profughi. Ascoltando le loro ballate, ci si sente trasportati nell’immensità del Sahara.

h 16:00 - 18:00
Stage di danze e cultura Tuareg
(costo 10 euro, destinate all'associazione. Info e prenotazioni 333 4006223)

h 21:30
Concerto e ballo, ingresso libero