giovedì 28 maggio 2015

Festina WORLD REFUGEE DAY LIVE


Sabato 20 giugno le Cascine si preparano ad ospitare un evento promosso dall'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati in collaborazione con Publiacqua e Water Right Foundation: un live per celebrare la giornata mondiale dei rifugiati. Tutti gli artisti e gli ospiti parteciperanno in forma gratuita e senza percepire cachet per le loro esibizioni, vediamo chi sono. 

artisti
Sul palco si alterneranno big italiani come Elisa, Piero Pelù, la Bandabardo, Brunori SAS, Francesco Pannofino, Enrico Ruggeri; tanti gli artisti toscani a sostegno dei rifugiati come i Virginiana Miller, Street Clerks, Cecco e Cipo, Appino, i Gatti Mézzi, Francesco Guasti, cantautori come Dimartino e Diodato. 
Jaka e Ghiaccioli e Branzini movimenteranno la serata con i loro djset e Sandro Joyeux, artista patrocinato dall’UNHCR, porterà sul palco le influenze mediterranee della sua musica. 


costi e curiosità

Il biglietto di ingresso è di 10 euro con i quali l’UNHCR, al netto del contributo SIAE e degli oneri fiscali, garantirà un mese di acqua potabile a un rifugiato che vive in condizioni di emergenza umanitaria.
Il live ha inizio alle 15:00 per una maratona in stile primo maggio a Roma. 
Simbolo del concerto, la chitarra “Mare di mezzo” realizzata dal liutaio cortonese Giulio Carlo Vecchini con il legno derivante dai barconi naufragati a largo di Lampedusa.
E’ un segnale dirompente quello che ci arriva da Firenze e da tutta la regione Toscana – ha dichiarato Carlotta Sami, portavoce UNHCR per il Sud Europa – che conferma la sensibilità e la disponibilità a fare qualcosa di concreto per chi è costretto ad abbandonare tutto e fuggire dalla propria terra perché restare significherebbe morire. Sono oltre 50 milioni le persone che nel mondo sono costrette a fuggire. Il nostro concerto vuole lanciare un messaggio di accoglienza attraverso la musica, vuole raccontare i viaggi che tanti esseri umani affrontano nella speranza di trovare un posto da chiamare casa e poter vivere in condizioni dignitose per ricominciare la propria vita da zero.