Oggi mi sono fatta un regalo: 3 ore dedicate a Momenting the Memento tra Palazzo Vecchio, Biblioteca Nazionale e Santa Croce.
Dal 12 al 16 maggio, Firenze ospita la conferenza IFFTI2015 - International Foundation of Fashion Technology Institutes,
fondazione che riunisce 46 istituti di moda nel mondo – per la prima
volta in Italia organizzata da Polimoda, che per l’occasione ha ideato e
curato Momenting the Memento, per discutere del valore culturale della
moda e del futuro della formazione, attraverso un dialogo
interdisciplinare con i linguaggi dell’arte contemporanea e della
cultura.
A partire dal 12 maggio, Momenting the Memento - curato da Linda Loppa,
Direttrice di Polimoda - coinvolge la città con un intenso programma,
articolato in conversazioni e dibattiti con ospiti di rilievo
internazionale, installazioni, performance e video project nei
principali luoghi d’arte e d’ispirazione del capoluogo toscano.
Momenting the Memento ha la forma di un walk&talk
nella città, coinvolgendo visionari e opinion leader dell’arte, della
moda e della cultura nei luoghi simbolo di Firenze, attraverso sei ambiti di sperimentazione: BODY / CALLIGRAPHY / CRAFT / DRESS / IMAGERY / SPACE,
rappresentati e messi in relazione tra loro attraverso 26 installazioni
e performance.
Accanto ai relatori del ciclo di incontri In Conversation with all'Odeon CineHall e di workshop al Refettorio di Santa Croce, quali Tim Blanks (Editor-at-large di Style.com), Sissel Tolaas (ricercatrice olfattiva e professional in-betweener) , Stefan Siegel (Fondatore di Not Just A Label), Clemens Thornquist (autore, ricercatore e fashion designer), Diane Pernet (giornalista e fashion blogger, fondatrice di ASVOFF Film Festival) e Jane Rapley
(OBE, Professore Emerito Central Saint Martins University of the Arts
London), a far da padrini all’evento tre visionari di fama
internazionale quali Ou Ning - attivista e direttore artistico di Bishan Project che porterà per la prima volta in Italia Bishan Commune presso la Biblioteca Nazionale, Michel Maffesoli, sociologo presso l’Université Paris-Sorbonne e direttore di Les Cahiers Européens De L’Imaginaire, qui con la lectio magistralis Dans le creuset des apparences e Jan Debbaut, Professore di Studi Curatoriali e Direttore Museale.
In calendario inoltre tre speciali serate il
13, 14 e 15 maggio, rispettivamente presso Palazzo Strozzi, Villa
Favard e il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, suggestive
location aperte in veste straordinaria per gli ospiti della
manifestazione.
Il programma completo degli appuntamenti è consultabile sul sito www.iffti2015.polimodaconference.com,
dove è possibile effettuare la registrazione per l’accesso alla parte
convegnistica, inclusa la visita a installazioni e performance, fino ad
esaurimento posti.