domenica 5 ottobre 2014

Festina: Ritornello e molliche di pane


Il progetto Il Ritornello, che ha base a Loro Ciuffenna e vede la collaborazione di Festina Lente con l'Associazione dei Produttori del Patomagno e con Archivio e Museo Venturino Venturi, ha come sottotitolo Sapori Saperi Luoghi e Persone sulla strada verso Casa. Per "casa" non va inteso un indirizzo o un campanello. Casa è qualcosa che abbiamo lasciato, per trovare lavoro, per fare esperienza del mondo e della distanza, e poi ha ispirato i nostri passi a tornare. 'E un percorso fatto di sapori, di modi di vivere, di luoghi e di persone capace di connettere noi stessi ad una sorta di radici. Anche l'innovazione culturale e l'evoluzione sociale, sempre più multiculturali e tecnologiche, trovano linfa ed ispirazione nella consapevolezza di queste radici.

A Loro Ciuffenna mettiamo in piazza il ritorno verso casa che ha sede qui ma potrebbe essere ovunque, perchè propone piccoli elementi che assumono valenza universale seppur partendo dalla scelta di lavorare con le eccellenze a Km 0.
Per esempio, durante la Festa della Patata del 18-19 Ottobre, versione contemporanea delle fierucole tradizionali, ecco alcune molliche di pane lasciate per ritrovare la strada di casa:

#1 RICORDI D'INFANZIA
Domenica 19 escursione nei campi di patate di montagna sopra Loro Ciuffenna + degustazione in piazza. Il Comune mette a disposizione uno Scuolabus per ridurre lo spostamento di automobili. La scelta di questo mezzo avviene per riportare alla sensazione di "andare in gita" e lasciarsi condurre dall'autista, dai coltivatori, dalle guide ambientali. Il territorio che si apre davanti è quello in cui si assiste ad un graduale e giovanile ritorno alla terra dopo lo spopolamento degli anni '60.

#2  PASTA FATTA IN CASA
Arrivano dalla Calabria sabato 18 i Coltivatori di Musica, che a bordo di un furgone Westfalia portano in giro la loro Resistenza Gastrofonica Viaggiante. Bmagazine così li descrive: "Lo gnocco errante cuce esteticamente vecchie atmosfere genuine e un mondo di fermenti giovanili talvolta sfociati nella ricerca del sintetico (lo psichedelico elettronico e lo stupefacente). In un mondo sempre più dominato dal sintetico quotidiano, la lotta non può essere che in difesa degli gnocchi fatti in casa e dei pomodori locali".
La pasta fatta a mano da Paola è visibile e corposa e non prescinde dal ballo che aggrega, dalla musica che accompagna la donna intenta nella preparazione. Le patate utilizzate invece sono quelle del Pratomagno, a prova che l'esperienza locale diviene globale senza perdere di sale.



#3 STORYTELLING
Venturino Venturi è tornato a Loro Ciuffenna in modo controcorrente e definitivo negli anni '80, dopo l'esilio in Francia ed in Lussemburgo da bambino, a seguito del padre antifascita, dopo le ferite della guerra mondiale, i riconoscimenti come artista internazionale, il ricovero al manicomio di San Salvi. Uno spettacolo messo in scena sabato 18 nel museo da Claudio Ascoli (Chille della Balanza), Giuseppe Fioravanti Giannoni (psichiatra) e Lucia Fiaschi (storica dell'arte e nipote di Venturino) ripercorre la sua vicenda di uomo ed artista, a tratti universale.
Un filmato inedito mostra Venturino che cammina lungo il Ciuffenna e scolpisce volti nei sassi del fiume, come un genius loci incapace di lasciare sopito un significato. La sua capacità di partire dalla materia e poi trascendere il quotidiano lo rende bussola del nostro ritorno.


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