giovedì 20 febbraio 2014

Festina botta di salute


Non so di preciso come sia successo e perché proprio adesso: all'improvviso mi trovo coinvolta in una sostanziale svolta salutista.
La personcina dentro la mia testa che stabilisce cosa desidero, ha deciso da qualche giorno che l'alcool è il male, che a colazione basta frolle e avanzi della sera prima, solo porzioni equilibrate di yogurt magro e corn flakes. Il tè verde, che non l'ho mai potuto sopportare, ha bruscamente sostituito la miriade di bevande solubili imbarattolate nel mio stipetto. E mi sveglio al mattino con la voglia di zucchine bollite, con un filo d'olio siciliano e una spolverata di capperi, oppure di acquacotta alla maremmana.

Siccome i folli e le follie, sempre meglio non contraddirli, avete una buona ricetta per stasera?

Ed è così che continuo a sentirmi più leggera ma anche troppo regolare. I peccati di gola sono sempre stati uno dei pilastri della mia identità. Dite che può essere l'età? 'E la Franci Pazzagli che apparendomi in sonno mi sta portando sulla retta via?
Intanto dalle mie nuove colazioni ho imparato qualcosa. Quando la giornata è serena metto i cornk flakes sopra allo yogurt, invece quando piove li metto sul fondo della tazza e li copro di yogurt. Faccio questa operazione in automatico, cosa potrà mai significare? 'E come se la rasserenante luce del sole mi ispirasse un approccio pragmatico e diretto, la vita solida prende il sopravvento. Invece quando il cielo è scuro e la luce scarseggia, nascondo tesori sotto una grotta di yogurt e li vado a dissotterrare con il cucchiaino.