giovedì 10 maggio 2012

Festina Tartare fièvre

La mia amica Cri ha una passione contagiosa per la Tartare. Ecco che a Parigi non mi sono fatta sfuggire l'occasione di divertirmi con questo piatto da assemblare nei sapori, boccone dopo boccone. 'E un gusto così raffinato eppure anche primitivo, preistorico, sauvage. Io l'ho divorata aiutata da un docile vino rosè.

Avete consigli per mangiare la Tartare a Firenze o suggerimenti sul modo migliore per esaltarne il sapore (uovo non uovo, salsa, abbinamento di vino), forchettina alla mano?
Fatevi avanti, io vi ascolto!