sabato 14 agosto 2010

Festina USA Harlem

Festina ama l'America nera, la sente vibrante e potente sotto le sue conquiste. Ecco perchè non ha resistito a spingere i suoi passi fino ad Harlem. Qualche anno fa l'antropologo Franco La Cecla mi aveva iniziato a raccontare le fasi preliminari del progetto di trasformazione del quartiere dal nero al bianco, a vantaggio degli studenti della Columbia e della popolazione non afroamericana. Una firma del peso di Renzo Piano lo aveva contattato per capire come inserire le necessità di un campus tra le reti sociali del luogo.
Festina passa di qui per guardare con i suoi occhi: 125th St fonde negozi chic a bancarelle di prodotti per capelli e incensi. La musica reggae canta anche quando iniziano a cadere le prime gocce di pioggia. Una sosta allo Studio Museum (>>Link), art for free.