lunedì 17 maggio 2010

Festina contro l'Omofobia

''A Firenze siamo tutti gay'' questa la provocazione di Antonella De Zordo, capogruppo di perUnaltracittà, pensando a oggi, 17 maggio International Day Against Homophobia and Transphobia.

Gli studenti di Sinistra Universitaria a Novoli promuovono un'iniziativa nel Polo Scienze Sociali, edificio D6 111, (via delle Pandette) che inizia alle 16:30 con la proiezione di Ma la Spagna non era cattolica? docufilm di Peter Marcias. A seguire incontro con Saverio AVERSA (giornalista per Liberazione), Anna BELLIGERO (portavoce naz. GiovaniComunisti), Pasquale QUARANTA (scrittore), Giacomo GUCCINELLI (Rete Giovani Arcigay).

Arcigay Il Giglio Rosa organizza banchetti informativi nelle piazze. I protagonisti della campagna saranno: Andrea Balducci, Massimo Mattei, Stefano Marmugi, Susanna Agostini, Massimo Lensi, Alessandra Fiorentini, Donatella Poretti e Agostino Fragai.

Festina trova l'omofobia tanto radicata quanto poco orginale. Sono secoli che la nostra società se la prende con i soliti, inventando per loro appellativi che partono dal corpo, come culattoni, ricchioni, buchi, o che iniziano per F, come frocio e finocchio. 'E arrivato il momento di cambiare!
>> Si accettano proposte per alimentare l'odio collettivo verso categorie inedite.
Su due piedi, io propongo:
a) Guerra a chi va a letto con i calzini! Andatevene fuori dal mio quartiere a fare quelle cose oscene!
b) Nessuna pietà per i collaudatori di ascensori! Su e giù, su e giù senza sosta: vergognatevi, immorali!
c) Discriminiamo chi porta i sacchetti della spesa con un braccio solo! Mi offendono la vista! Ostentano una postura che va contronatura!

..Peace and Love, Festina.