Il film, la trasposizione dell'omonimo romanzo di Shahrnush Parsipur, è la storia di quattro donne, quattro figure invisibili eppure presenti e reali, nell'Iran degli anni '50. Soffocate da una cultura chiusa e da una società che le ignora, le quattro donne di Shirin Neshat sono private di ogni diritto, persino quello più semplice, il diritto alla felicità.